Pettole
Cucina

Ricette natalizie pugliesi: il gusto della tradizione

Ogni regione d’Italia si caratterizza per innumerevoli ricette tipiche natalizie. Date le nostre origini, noi vogliamo farvi sognare e ingrassare proponendovi le ricette natalizie pugliesi. Inutile dirvi che di dietetico c’è poco, mentre di fritto abbondiamo!

Pettole pugliesi

Pettole
Pettole Salentine

Fra le ricette natalizie pugliesi l’eccellenza è rappresentata dalle “pettole”.

Le pettole (in accezione brindisina o pittule a seconda della località) sono uno sfizio che durante le feste natalizie in Puglia non può mancare. Ogni nonna e mamma in Puglia coccola i suoi figlie e nipoti con le pettole, che vanno a ruba.

Le pettole vengono cucinate anche in altre Regioni, con le relative varianti (Crespelle in Calabria e racchiudono anche l’acchiuga), Zeppole in Campania e in giro per l’Italia possiamo trovare anche numerose varianti salate.

Si tratta di un piatto non articolato, ma fritto e quindi la precauzione principale è stare davvero molto attenti all’olio bollente; il rischio di scottarsi è molto elevato perché l’impasto può scoppiettare con il formarsi di bolle d’aria, quindi prestate attenzione.

Ingredienti:

  • 500 g Farina 00
  • 12 g. Lievito di birra,
  • mezzo cucchiaino di sale grosso,
  • acqua tiepida 375 ml

Procedimento:

Versate poco alla volta l’acqua tiepida nella farina e scioglietevi anche il lievito. Impastate piano piano e una volta ottenuto un impasto omogeneo impastate ancora aggiungendo anche il sale.
L’impasto deve essere molle e appiccicoso. Lasciate lievitare a lungo, almeno 3 ore.
Scaldate in una padella abbondante olio di semi, deve essere molto molto caldo, e poi una alla volta versate con l’aiuto di un cucchiaio una quantità (pari alla capienza del cucchiaio) di impasto nell’olio. Le palline di impasto devono essere staccate l’una dall’altra. Fatele dorare bene e infine toglietele dall’olio e asciugatele con della carta assorbente.
Servitele calde e se volete accompagnatele con dell’affettato.

Sannachiudere

Fra le ricette natalizie pugliesi che preferisco ci sono proprio i “sannachiudere“. Il loro nome curioso e simpatico deriva proprio dal fatto che siano talmente golosi che “sono da chiudere” nelle dispense per farli arrivare a Natale. Potrebbero essere considerati una sorta di variante dei taralli, più semplice da realizzare e soprattutto fritta!

Sannachiudere
Sannachiudere [foto di Sarah Laporta]

Questi deliziosi tocchetti fritti che possono essere cucinati sia a base dolce sia salata e sono la variante pugliese (tarantina per la precisione) degli struffoli napoletani .

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00
  • 1 cubetto di lievito di birra (indicativamente 25 g)
  • bicchiere di vino bianco
  • 1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva
  • sale qb
  • olio di semi per friggere

Procedimento:

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e aggiungerla a poco a poco alla farina a fontana. Versarvi all’interno anche il vino e l’olio intiepidito (potete scaldarlo qualche secondo nel microonde). Infine aggiungere il sale. lavorate bene l’impasto con le mani fino a farlo risultare molto consistente.

Mettete l’impasto a lievitare al caldo per due/tre ore, dopodichè stendetelo su una spianatoia e arrotolate piccole quantità dell’impasto con le mani, passandole fra i palmi. In questo modo avrete dei vermicelli dello spessore di 1/2 centimetro che taglierete a tocchettini come gli gnocchi.

Scaldate abbondante olio di semi e buttate i tocchettini in padella fino a che non saranno dorati.

I sannachiutere sono ottimi ancora caldi, ma soprattutto una volta raffreddati. Potete decidere di aromatizzare l’impasto con del pepe, dei semi di finocchio, peperoncino e così via.

Potete conservarli per diversi giorni in un barattolo a chiusura ermetica.

Se volete tentare anche la versione salata che potrete farcire con del miele o del vincotto, vi consiglio di consultare la ricetta di Giallo Zafferano.

Cartellate

L’ultima delle ricette natalizie pugliesi immancabili sulla tavola imbandita è quella delle cartellate. Si tratta di una sfoglia friabile, croccante e soprattutto fritta, il cui sapore è addolcito dall’aggiunta di una colata di miele, del vin cotto o da una spruzzata di zucchero a velo.

Cartellate
Cartellate con zucchero a velo

Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 200 ml di olio
  • spumante q.b.

Procedimento

Disporre su un piano di legno la farina a fontana, aggiungere a questa gradualmente i 200 ml di olio e amalgamare. Aggiungere lo spumante all’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Per dare la forma delle cartellate all’impasto usate una macchina per la pasta.

Cartellate
Cartellate – ricette natalizie pugliesi

Se volete conoscere altre ricette della tradizione pugliese leggete il nostro articolo Primi Piatti pugliesi: i sapori della tradizione.

Ti potrebbe anche piacere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *