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Educazione in spiaggia: 10 regole da seguire

Che l’educazione civica sia tornata nelle scuole ne siamo felici tutti. Purtroppo c’è ancora tanta maleducazione in giro e per questo è bene ricordare l’educazione in spiaggia con 10 buone regole da seguire. Ecco cosa fare per rispettare l’ambiente e le persone che ci circondano:

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  1. Non gettare i rifiuti in spiaggia o in mare. Partiamo dal presupposto che i rifiuti non si gettano MAI nella natura, ma vi ricordo di usare i porta rifiuti appositi oppure in assenza di cestini, riportateli a casa. Non gettare i mozziconi nella sabbia. Non sono biodegradabili e danneggiano fortemente l’ecosistema, come ben potete leggere qui. Portatevi dei contenitori adatti o usate i posacenere.
  2. Se proprio dovete fumare, non infastidite gli altri. Il fumo fa male e lo sappiamo ma ognuno decide per sé. Ciò non significa però, che se voi fumate debbano farlo anche i vostri vicini di ombrellone (a maggior ragione se ci sono dei bambini).
  3. Indossate la maglia durante i pasti al ristorante in spiaggia. È davvero sgradevole vedere petti villosi e sudati davanti a piatti di spaghetti ai frutti di mare, oltre che poco igienico.
  4. Curate i vostri figli. Che siano molto o poco vivaci i vostri figli dovete guardarli. La loro sicurezza e quella degli altri bambini sono al primo posto. Evitiamo che si facciano male o che si allontanino da soli, avendo sempre uno sguardo per loro.
  5. Pulite la spiaggia: se trovate dei rifiuti raccoglieteli e buttateli nella spazzatura. Lavatevi poi le mani, a meno che non aveste usato dei guanti o dei fazzoletti per raccoglierli. Seguite l’esempio di Christian, un bambino di 7 anni che ha deciso di contribuire così alla ripresa ambientale, che può davvero insegnarci l’educazione in spiaggia!
  6. Distanziamento. Esattamente, distanziamento. Non ci ammassiamo gli uni agli altri, non solo in un periodo di emergenza sanitaria, ma sempre. È buona cosa non mettere i piedi in testa ai nostri vicini di ombrellone, né piantare l’ombrellone in testa a chi ha trovato posto prima di noi.
  7. Collaborazione. In spiaggia spesso è più complesso muoversi, soprattutto se sommersi da borse mare, giochi per bambini, passeggini e chi più ne ha più ne metta. Siate altruisti e se vedete qualcuno in difficoltà dategli una mano.
  8. Alimentazione sana. La parmigiana di nonna fa sicuramente gola, ma ricordatevi che sotto il sole cocente mangiare pesante può causare dei malori (soprattutto se poi vi tuffate a stomaco pieno), ancor di più se bevete acqua molto fredda. Preferite della frutta, delle focacce, delle insalatone di verdure o cereali e bevete acqua non troppo ghiacciata.
  9. Usate la testa quando fate il bagno. Fare il bagno è stupendo, ma ricordiamoci che la natura è imprevedibile. Se siamo al lago o al fiume non avventuriamoci, restiamo a riva; se siamo al mare, prestiamo attenzione se mosso o se sono presenti delle correnti. Ci si diverte anche senza sfidare la natura, soprattutto se poi torniamo sulla terra ferma con le nostre gambe. In caso di necessità chiamate sempre il 112, non si scherza!
  10. Non portate via sabbia, sassi e conchiglie. I luoghi che visitiamo ci ospitano e noi dobbiamo rispettarli e lasciarli così come li abbiamo trovati. Anche se in piccola quantità, portare via elementi naturali dal loro habitat crea gravi danni all’ecosistema e al suo equilibrio.

Infine, se ancora siete indecisi sulle vacanze, potete seguire i nostri consigli per una vacanza all’Isola d’Elba, sulle spiagge della costa ionica del Salento, oppure sul romantico Lago d’Orta.
Buone vacanze!

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