Sud Italia

La città bianca di Ostuni: Puglia da scoprire

Panoramica di Ostuni all’alba – Foto di Sarah Laporta

A 200 metri sopra il livello del mare, Ostuni – la città bianca – si erge luminosa su tre colline, immerse nella Valle d’Itria. Conosciuta principalmente per il bianco candore del centro storico, è arricchita dalla presenza di una zona costiera dove il bianco si tinge di un profondo blu cobalto.

Le origini di Ostuni risalgono ai tempi dei Messapi, una delle prime popolazioni ad occupare l’area salentina. Ma i suoi occhi antichi hanno assistito al cambiamento di non poche popolazioni: la fioritura ai tempi dei romani, la dominazione dei bizantini, la furia dei Saraceni.

E’ per l’influenza di così tante lingue che ci si chiede quale sia la vera etimologia del nome. Al momento la teoria più accreditata è che derivi dal greco “astu neon” – “città nuova.

Cosa visitare della Città Bianca

Protetta da antiche mura ormai quasi completamente distrutte, alla città Bianca si può accedere attraverso le porte di San Demetrio e Porta Nova, le ultime rimaste delle sei costruite inizialmente.

Successivamente, potrete attraversare i suoi vicoli intricati godendo della vista di scorci di vita cittadina. Lunghe file di panni stesi donano una spruzzata di colore, delle donne anziane siedono fuori dalla porta per riscoprire le vecchie pratiche di uncinetto e cucito, due donne comunicano da un balcone all’altro senza preoccuparsi di essere sentite.

Il centro storico splende di luce propria grazie alla calce bianca con cui in passato si aveva l’usanza di dipingerlo. Si riteneva servisse infatti a igienizzare la città e proteggerla dalla peste, e che potesse accecare i nemici. Ancora oggi gli abitanti hanno l’obbligo di ridipingere le pareti una volta l’anno.

Dopo lunghe scalinate e continue discese sarete esausti: sarà questo il momento giusto per ricaricarsi con un’ottimo piatto tipico della tradizione. Sedetevi ai tavoli dell’Osteria del tempo perso. Non è proprio un ristorante low cost, ma sarà l’occasione adatta ad assaporare i sapori di Puglia in un locale caratteristico scavato nella pietra.

La concattedrale di Santa Maria Assunta

Anche se in netto contrasto con il bianco degli edifici circostanti, la cattedrale non si nota finché non si supera l’arco di Palazzo Incalzi. A prima vista, però, salta all’occhio lo spettacolare rosone a 24 raggi e il colore della “pietra gentile” – gentile perché malleabile – con cui è stata costruita. Di periodo tardo-gotico, la sua costruzione fu commissionata da Ferdinando d’Aragona e Alfonso II, sovrani del Regno di Napoli.

Rosone della Cattedrale – Foto di Sarah Laporta

Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale

Con sede nell’antico monastero dei carmelitani di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, il museo ospitava inizialmente solo reperti rinvenuti nelle campagne di Ostuni. Successivamente ha ampliato la sua collezione includendo quelli appartenenti a gran parte della Murgia meridionale. In realtà il museo è famoso principalmente per la presenza della Donna di Ostuni. Rinvenuta in una grotta nelle vicinanze della città nel 1991, portava in grembo un feto e si trovava in un ottimo stato di conservazione nonostante risalisse a circa 25.000 anni fa.

Piazza della Libertà

Cuore della vita cittadina, in questa piazza il silenzio è interrotto dalle conversazioni degli amici seduti ai tavolini dei bar e dalla miriade di turisti che inondano la città ogni estate.

Al centro della piazza, l’Obelisco di Sant’Oronzo si innalza imponente, in segno di vittoria. Fu infatti costruita intorno al Settecento per ingraziare il santo di averli protetti dalla peste che aveva afflitto il Regno di Napoli.

Obelisco di Sant’Oronzo – Foto di Sarah Laporta

Di fronte alla statua di Sant’Oronzo riconosciamo il Palazzo San Francesco, un antico monastero francescano, dove ha attualmente sede il municipio. E’ con questo sfondo che si tengono gli eventi culturali che animano le serate estive.

Dove scattare le foto migliori

Ogni singolo angolo di Ostuni ci regala una scusa per scattare qualche buona foto artistica da pubblicare su Instagram. Basti pensare alle varie porte che si incontrano all’interno del centro storico e che, qualsiasi sia il colore con cui sono dipinte, contrastano con le mura, creando lo sfondo perfetto.

Per una panoramica della città potete percorrere Corso Vittorio Emanuele, ma per le migliori foto ricordo dovete fermarvi nei vari punti panoramici che incontrate sul colle più alto nel centro storico.

Panoramica dal centro storico

Qui vi imbatterete nella famosa casa con la porta blu, sfondo di quasi tutte le foto pubblicate ad Ostuni. Si tratta di una casa vacanze in cui non potrete fare a meno di alloggiare se volete godere appieno della vita di paese.

Casa con la porta blu

Vuoi conoscere i dintorni di Ostuni? Visita Francavilla Fontana.

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1 commento

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