San Pietro in Bevagna - Mar Ionio Salento
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Spiagge libere sullo Ionio: Salento da scoprire

Il Salento è ormai da qualche anno la meta turistica preferita in Italia. Centinaia di kilometri di costa da scoprire. Le spiagge libere del Salento sul mar ionio sono di una bellezza incredibile. Non troverete i servizi della Riviera Romagnola, ma sabbia e dune che guardano un mare paradisiaco. 

Partiamo ora alla scoperta delle spiagge più belle dello Ionio nel Nord del Salento. 

Campomarino

Suggestivo per la presenza del porto, Campomarino fa parte della marina di Maruggio e offre ai suoi visitatori acque turchesi limpidissime. La lunghissima spiaggia dinsabbia presenta in alcune zone anche degli scogli. Sarebbe ottimo esplorare i fondali portandosi una maschera e un boccale.

Spiaggia libera sul Mar Ionio a Campomarino di Maruggio - Salento
Campomarino – Foto di Sarah Laporta

Il centro nasce attorno alla Torre Moline, una delle tante torri di avvistamento che proteggevano dalle incursioni dei saraceni e che è possibile trovare lungo l’intera costa salentina. Questa in particolare veniva utilizzata per tagliare dagli scogli del mare pietre per costruire i “molini”, attrezzi per la macerazione dei cereali.

Torre Moline – Foto di Sarah Laporta

Un ristorante separa il porto turistico da quello peschereccio, l’unico nella zona tra Taranto e Porto Cesareo. Ammirare le barche che ondeggiano trasportate dalla marea, all’ora del tramonto e con in mano uno spritz è per me il momento più rilassante della giornata.

Dopo una domenica passata in spiaggia, si può decidere di cenare sul lungomare, ad esempio al Ristorante “Il fuori rotta” o “Swami”, prendere un gelato a “Panna e cioccolato” e passeggiare lungo il mercatino in cui commercianti vendono abbigliamento, bigiotteria, libri e oggetti fatti a mano.

San Pietro in Bevagna

Fra le spiagge libere più belle dello Ionio, all’inizio del Salento troviamo San Pietro in Bevagna. Sabbia finissima e un profondo mare blu incontaminato caratterizzano questa frazione di Manduria. La vegetazione le dona inoltre un aspetto selvaggio apprezzato da chi desidera trascorrere vacanze in tranquillità. I fondali non sono eccessivamente alti, perciò la spiaggia è altamente consigliata alle famiglie con bambini piccoli.

Valutate anche un giro in pedalò, l’acqua ha dei colori meravigliosi!

Spiaggia libera di San Pietro in Bevagna sul Mar Ionio- Salento
Spiaggia libera di San Pietro in Bevagna

Leggenda narra che San Pietro naufragò in questa zona a seguito di una tempesta che lo colse di sorpresa in mare. Arrivato a terra si abbeverò ad un pozzo nei pressi di una statua pagana. Quando l’apostolo fece il segno della croce la statua andò in pezzi, e fu a questa vista che molti decisero di convertirsi al cristianesimo. Si dice che le sue reliquie siano ospitate nella chiesetta che campeggia in Piazza delle Perdonanze; annessa ad un’antica torre antisaracena.

Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Pietro – Foto di Sarah laporta

Nelle immediate vicinanze della Chiesa, una piccola pineta fa capolino nel bel mezzo del paese. Qui ci si può rifugiare per un po’ di riparo dal caldo torrido estivo; magari pensare di preparare un picnic (seguite i nostri consigli qui) da consumare nelle ore più calde quando si decide di passare la giornata al mare.

Spiagge libere sullo Ionio in Salento - Pineta di San Pietro in Bevagna
Pineta di San Pietro – Foto di Sarah Laporta

E’ in questa zona che ogni sera, in estate, si posizionano dei mercanti con le bancarelle. Vendono cibo, indumenti, elettronica, libri. Inoltre, qui si può trovare un supermercato per ogni necessità, varie gelaterie e bar. Consiglio però di usufruire dei bar dei lidi sulla spiaggia, per poter sorseggiare una granita o mangiare un bel gelato seduti di fronte al mare (come avrete capito il mio hobby preferito). In particolare vi consiglio il momà, che (in condizioni coronavirus free) offre aperi-party la domenica sera. Potete anche pensare di cenare e alloggiare all’Aquarium Residence e Restaurant, suggestivo grazie alla sua posizione rialzata rispetto la spiaggia, che si può raggiungere con una scalinata di legno.

Tappa fondamentale prima di partire per tornare a casa è sicuramente la foce del fiume Chidro. La leggenda narra che in queste acque San Pietro abbia pianto per il rimorso di aver tradito Gesù, e che dalle sue lacrime siamo nate delle conchiglie.

Attenti quando vi immergete: l’acqua è gelida! Quindi, prendete coraggio e fate come noi, un tuffo dagli scogli e via, passa la paura!

La Danza dei Fenicotteri

Durante il nostro tour nelle spiagge libere più belle sullo Ionio, vale la pena programmare un escursione nella Riserva Naturale “Saline dei Monaci” (di cui parliamo anche nell’articolo di Francavilla Fontana). Attorno al 1400, i monaci benedettini di Aversa iniziarono a sfruttare una rientranza naturale come fabbrica dell’”oro bianco”: il sale. Torre Colimena era usata come deposito.

La salina ospita tra l’inverno e la primavera stormi di fenicotteri rosa, il cui spettacolo si può ammirare affrontando una lunga passeggiata nella Riserva. Le gambe saranno stanche, ma sarete ripagati dalla vista delle piume rosa di questi uccelli e del loro elegante planare nella salina. In aggiunta avrete la possibilità di respirare l’odore della natura, e disintossicarvi dallo smog cittadino.

Danza dei fenicotteri – Foto di Sarah Laporta

Nelle immediate vicinanze Punta Prosciutto è il luogo perfetto per un’intera giornata all’insegna del relax e della tintarella. La spiaggia offre una distesa di sabbia quasi del tutto bianca ed esageratamente fine. Sulla Punta della costa consiglio di farvi una passeggiata muniti di scarpe da scoglio. Qui, prendetevi un momento per ascoltare il rumore del mare che si infrange sulla costa frastagliata. Ammirate da lontano Torre Colimena: sembra che ancora faccia da guardia per avvistare i nemici e proteggere la costa. Inutile dire che le sfumature del mare fanno invidia alle Maldive.

Spiagge libere del Salento sullo Ionio - Punta prosciutto
Punta Prosciutto – Foto di Sarah Laporta

Che abbiate voglia di relax o di turismo sfrenato, in questo e nei prossimi articoli partiremo insieme per conoscere le spiagge libere più belle del Salento sul Mar Ionio e sull’Adriatico.

Un consiglio importante che vi do, da residente, è quello di seguire il vento: troverete spiagge più pulite e mare calmo. Con tramontana (quindi vento da nord) optate per la costa ionica; con vento di scirocco (da sud-est) sarebbe meglio spostarsi dalle parti di Otranto.

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4 commenti

  1. […] Oppure (e ve lo consiglio vivamente) optare per una gita con le navi Alexander, i cui punti vendita sono disseminati su tutto il lungomare. Potrete scegliere se visitare le grotte di un solo versante (di Ponente o di Levante) in un ora e mezza, oppure entrambi in tre ore; godrete inoltre di una fermata per potervi tuffare in una delle grotte. Chiedete sempre qual è il versante meno agitato: ricordate che i venti influenzano molto la vostra esperienza salentina (ne parliamo in questo articolo). […]

  2. […] una variabile fondamentale è il vento. Come vi abbiamo raccontato nell’articolo sulle Spiagge del Salento Ionico, il vento anche all’Isola d’Elba è una variabile fondamentale per la scelta della […]

  3. […] sulle vacanze, potete seguire i nostri consigli per una vacanza all’Isola d’Elba, sulle spiagge della costa ionica del Salento, oppure sul romantico Lago d’Orta.Buone […]

  4. […] a Castro sul Mar Adriatico avete voglia di conoscere le spiagge della costa Ionica cliccate qui. Se invece avete voglia di cultura potrete sempre optare per risalire verso la provincia di […]

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